Questo mese, decisamente in maniera più puntuale, torna la rubrica meno amata del mondo: ovvero i preferiti!
Se qualcuno passa qui di solito avrà notato che da un po’ sto scrivendo tutti i giorni per la #everyday inspiration. Ma per i preferiti si trova sempre tempo.
Se volete leggere altri preferiti andate di corsa a leggere il blog di quel losco figuro di Yue che posta su SayAdieutoYue e che scrive anche di altro.
Buona lettura!
La serie: Game of Thrones, o mio guilty pleasure, bentornato. Sì per il secondo mese di fila. Sì con resurrezioni e morti strappalacrime annesse e connesse. E con le lamentele dei lettori dei libri. Sarà spoiler? Non sarà spoiler? I don’t care!
Il libro: Uprooted di Naomi Novic. Indubbiamente e assolutamente. Attualmente candidato (con altri due libri) a miglior libro dell’anno (ovviamente da me letto). Dai che forse ve ne parlo. Forse
Il film: The Wolf of Wall Street. Grazie Netflix e comunque mi sa che era proprio questo il film per cui si meritava l’oscar. Ma io di cinema non capisco proprio nulla, quindi potrei aver detto una cavolata.
La canzone: The Only One di Sergey Lazarev. La canzone della Russia all’Eurovision Song Contest. La vincitrice morale. La canzone che mi sta letteralmente mangiando il cervello e che canto continuamente.
L’oggetto: le Tazze/Mug (chiamatele come vi pare) che mi hanno regalato per il compleanno. La bellezza, cibo per il mio feticismo.
Il cibo: Ciliegie. Ben arrivate, aspetto le amarene con ancora più ansia ma finalmente la frutta estiva, che è quella che mi piace di più.
Al prossimo mese.
PS: Sì ancora niente immagini. Non ne ho voglia, scusatemi.
Rieccomi! A proposito di canzoni, ultimamente ascolto spesso questa:
Che ne pensi?
Bentornato da queste parti.
La canzone che mi hai linkato sono sicura di averla sentita un sacco di volte perché mi è molto familiare. Attualmente però sto ascoltando proprio tutt’altro XD
E’ normale: questa è musica di 40 anni fa, e quindi è impossibile che ti arrivi alle orecchie, a meno che tu non sia (come me) un’ascoltatrice di Radio Capital. Grazie per la risposta! 🙂
In realtà non ascolto la radio se non in auto. Probabilmente la ascoltavano i miei quando ero molto piccola o l’ho sentita in qualche film/serie tv.
E’ una canzone entrata nella storia della musica, non tanto per la sua qualità (comunque buona), quanto piuttosto per l’allegria e la dolcezza che trasmette: di conseguenza, è del tutto normale che ti suoni così familiare. E se sono stati i tuoi a fartela conoscere, allora vuol dire che ti hanno cresciuto proprio bene anche sotto l’aspetto musicale. A presto! 🙂
A presto!