Ragion per cui sono tornata con i preferiti di agosto e con me è tornato il mio compare di malefatte Yue sul su blog Say Adieu to Yue.
Quindi con una dose di motivazione e determinazione extra che non sia bene da dove arrivino, eccomi pronta ad ammorbarvi con l’accozzaglia di cose che mi sono piaciute di più durante il mese appena passato!
- The Musketeers (quello con Capaldi che fa un Richelieu coi fiocchi, l’abitino in pelle e il mantello fetish, tanto da meritarsi il soprannome di Capaldieu) è finito qualche mese fa e volevo una serie in costume che mi facesse ridere (non che la serie debba far ridere o debba essere ridicola di suo, ma che ci rida su io, che ho un senso dell’umorismo tutto mio)
- Scozia. Scozzesi. Capelli rossi. Kilt. Il tutto riconducibile al contributo fotografico qui sotto riportato

La protagonista femminile, Claire Beauchamp Randall, la trovo a tratti incomprensibile non puoi andare contro i tuoi ormoni a questo modo donna, ti fa proprio male, a tratti insopportabile, perché avendo il vantaggio di 200 anni di scoperte su chi ti circonda diventi MarySue di default e solo raramente penso che poverina, finire nel passato con un biglietto di sola andata non deve essere l’esperienza migliore della vita.
Jaime (il soggetto della foto, nonché protagonista maschile) però è un bel figliolo, perde spesso la maglietta, ha il trauma (fisico) spesso e volentieri e dice I’m sori (tentativo di far capire come dicono I’m sorry gli scozzesi, cercate su youtube un supporto audiovisivo grazie by Richard Madden).
Coefficiente Harmony: Romance travestito da romanzo storico con paesaggi stupendi.
Lo proseguirò? Sì
Sarà il telefilm del mese di settembre? No.
Il libro: Le Lune di Giove di Alice Munro (Einaudi Supercoralli)

Sì tra un po’ leggerò anche la lista della spesa della Munro o la sua rubrica telefonica, non disperate di quelli non parlerò sul blog!
Di questo libro però voglio parlare in un buon proposito di lettura quindi non vi beccate alcun commento a riguardo! Lo avevo detto anche del libro di luglio vero? (I’m sori XDD)
Sì, scusatemi ma mi sono presa una piccola vacanza dai propositi di lettura ma non disperate, tornano.
Due “succulente” anticipazioni a riguardo:
- un nuovo capitolo dell’eterna lotta tra MariaSte e i libri di Haruki Murakami (insomma mi piace o no? Se frugate nei post del 2013 ci sono 2 round, Norwegian Wood e I salici ciechi e la donna addormentata)
- un confronto tra un libro da me recensito in passato in ebook e lo stesso libro in edizione cartacea (di prossima uscita). Il misterIo si infittisce (siete autorizzati a chiamare Giacobbo)
Il film: Pacific Rim di Guilliermo del Toro.
Non ve l’aspettavate questa. Insomma dopo aver letto il mio apprezzamento per una serie TV così una serie tv così ormon romantica, un film così… bello. E che non c’entra nulla. Robottoni vs mostri, mazzate “galattiche”, Owen di Torchwood, robe che un po’ strizzano l’occhio a Neon Genesis Evangelion un po’ a quel “capolavoro” di Aquarion (se ci penso, ad Aquarion, mi sento ancora un po’ in imbarazzo per coloro che lo hanno inventato, basta la sigla per capire), flashback che ti fanno dire: “l’avevo capito da subito il rapporto tra Stacker e Mako” e una trama non proprio fortissima ma con un ritmo veramente avvincente. In cima a tutto però ci stanno loro: gli scienziati, amorevoli, psicotici scienziati del mio cuore. Me lo sono goduta in poltrona e nel silenzio della notte sullo schermo del televisore senza mai alzarmi o distrarmi (cosa che mi capita un sacco di volte). Per me, che non sono certo un critico cinematografico e mi accontento di “poco”, quando un film riesce a fare quanto detto sopra allora è promosso!

La canzone mangiacervello: Royals di Lorde.
Let me be your ruler (ruler),
You can call me queen Bee
And baby I’ll rule, I’ll rule, I’ll rule, I’ll rule.
Let me live that fantasy.
Sempre al passo con i tempi io, ho solo quel fisiologico anno di ritardo. Non c’è problema. Andiamo avanti, voi col vostro ritmo io col mio.
L’oggetto: La tazza da colazione/tè con su la tavola periodica in tedesco, gentilissimo omaggio della mia amica A. dalla Germania alla Sardegna con tanto ammmmmore.

È bellissima,capientissima e pesantissima. Forse grazie a lei imparerò qualche altra parola di tedesco dopo Engegen e Zusammen (chi ha studiato chimica sa il perché). Anche se sono passati 11 anni da quando ci siamo diplomate A. sa ancora benissimo cosa mi piace!
Il cibo: La cheesecake

Livello riuscita della torta: ottimo!
Fa caldo (in teoria fa caldo ad agosto, cioè qui in Sardegna non è stato proprio schifoso il tempo quindi caldo ma non caldissimo) e nessuna voglia di infornare dolci. La soluzione è la cheesecake, con qualche piccola modifica ovvero ricotta al posto del formaggio cremoso, i digestive Gran Cereale al posto dei classici, e sopra una confettura / marmellata di more di gelso fatta in casa con l’aiuto del simpaticissimo fruttapec.
Fresca, più leggera della classica e molto apprezzata!
Per questo mese è tutto! (E per fortuna direte voi). Ci vediamo a ottobre, con i preferiti del mese di settembre, iniziate a tremare… è ricominciato Doctor Who.
assolutamente approvo la cheesecake e Lorde! Sono curioso sul libro di Alice Munro.. aspetto la recensione! 🙂
Arriverà al più presto, dopo però le due indicate nel post. Le mie sfide con Murakami sono oramai epiche e il confronto tra ebook e libro cartaceo mi incuriosisce quindi andrà prima della Murno che per me è una certezza